FREITAG Circular Tarp Prototype
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FREITAG Circular Tarp Prototype

CIRCULAR TARP: IL TELONE A PROVA DI ECONOMIA CIRCOLARE

Insieme a vari partner industriali stiamo sviluppando un telone di camion che, anche dopo essersi lasciato alle spalle una lunga seconda vita nelle vesti di borsa FREITAG, non finisca nella spazzatura, bensì si reinserisca nel ciclo delle risorse.

Pensiamo e agiamo in modo circolare: questa è la filosofia aziendale di FREITAG da oltre 25 anni. Oggi pensiamo soprattutto a come trovare la quadratura del cerchio. Quanto sarebbe bello avere borse che non siano solo riciclate, ma anche riciclabili all’infinito? In altre parole, se riuscissimo a regalare ai teloni di camion usati non solo una seconda vita, ma una vita eterna?

 

Per riuscirci servono ricerche meticolose e tanto lavoro su varie combinazioni di materiali. E così quella che appena poco tempo fa era solo una brillante idea adesso ha fatto il suo debutto a bordo di un piccolo camion: ebbene sì, i primi due prototipi di teloni riciclabili sono già alle prese con il loro primo test su strada.

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Immagine e video: Elias Bötticher

IL TELONE DEL FUTURO AL SUO PRIMO TEST SU STRADA

Per affrontare questo avventuroso viaggio nell’industria a monte della nostra attività, abbiamo potenziato il nostro organico assumendo figure esperte in materiali ed economia circolare. Una volta individuati, svariati partner industriali interessati e dotati di know-how nel campo dei materiali, dei prodotti chimici e dei compositi hanno iniziato a collaborare con gli esperti tedeschi di circolarità dell’EPEA e con partner di lunga data attivi nel settore dei teloni. In questa fase del progetto, ci consideriamo e continuiamo a ritenerci soprattutto addetti alle pubbliche relazioni e accompagnatori spirituali della grande rivoluzione dei teloni.

 

Anche il nuovo telone a prova di economia circolare, proprio come quello tradizionale, sarà realizzato in un tessuto robusto e dotato di un rivestimento idrorepellente e antisporco. A essere decisiva sarà la scelta dei materiali che andranno a costituire questi due elementi. Innanzitutto, il nuovo telone dovrà resistere alle dure condizioni della vita di strada; nell’ultima fase dovrà inoltre essere possibile scomporlo nuovamente nei suoi componenti di base, in modo che questi possano essere riutilizzati per nuove applicazioni.

 

Nel corso del progetto si è assistito alla nascita di più filoni di sviluppo portati avanti da diversi partner e caratterizzati da varie combinazioni di tessuti e rivestimenti, che sono stati perfezionati, testati, scartati e integrati dalle parti coinvolte.

IL POTENZIALMENTE RIVOLUZIONARIO

Stato: prototipo T002 su strada // dicembre 2022

Circular Truck Tarp Prototype T002
Circular Truck Tarp Prototype T002

Il prototipo è realizzato in TPU (poliuretano termoplastico) con tessuto in PES (poliestere). Il materiale di rivestimento in TPU è già stato testato dagli esperti di economia circolare dell’EPEA e ha superato la verifica di salute del materiale.


Ma, dato che potrebbero volerci ancora anni prima di riuscire a separare i composti formati da PES e TPU, il team di progetto sta lavorando in parallelo anche alla realizzazione di un telone rivoluzionario e del tutto innovativo che potrebbe aggirare con semplicità quest’ostacolo.


«In qualità di azienda chimica, con i nostri materiali poniamo le basi per migliaia di prodotti e ci sentiamo in dovere di accelerare il processo verso la creazione di un’economia circolare. Pertanto, abbiamo subito capito che avremmo voluto partecipare sin dall’inizio a un progetto di cooperazione così interessante come quello di FREITAG», spiega Mark Scheller di Covestro, principale promotore di questo progetto parziale insieme al produttore di teloni Heytex.


A dicembre 2022 un prototipo del telone nero in TPU/PES è stato montato su un camion e da allora gira sulle nostre strade per affrontare i suoi primi test sull’asfalto.

L’INFILTRATO

Stato: prototipo T001 su strada // giugno 2022

Circular Truck Tarp Prototype T001
Circular Truck Tarp Prototype T001

La fase di test su strada del prototipo T001 è in corso da giugno 2022, ma più che di uno sviluppo si tratta di una scoperta: in fase di ricerca, l’attenzione del team di progetto è stata infatti attirata da un materiale già pronto, sviluppato dall’azienda nederlandese Rivertex.


Il tessuto e il rivestimento sono realizzati in polipropilene (PP), considerato uno dei materiali plastici più sostenibili tra quelli a base di petrolio. Anche gli sviluppatori di Rivertex sono venuti a conoscenza del team di progetto e si sono dichiarati pronti a far testare la circolarità del proprio prodotto all’EPEA mediante il Product Circularity Passport (*R). La quota del 66% ottenuta è un ottimo risultato, esito che sarebbe potuto essere persino migliore, se non fosse che il telone è ancora prodotto con un cosiddetto materiale vergine.

IL MONOLITICO (ANCORA PICCOLO)

STATO: materiale in fase di sviluppo

 

In collaborazione con un partner specializzato nello sviluppo degli accessori e dei materiali di FREITAG si sta mettendo a punto un telone in PET. L’obiettivo, che costituisce al contempo anche la principale sfida tecnica, è rappresentato dalla monomaterialità: in altre parole, il progetto prevede la realizzazione di un telone formato da un solo materiale, che alla fine del suo ciclo di vita potrà dunque essere riciclato senza che siano necessari dispendiosi processi di separazione del tessuto dal rivestimento.

IL TELONE A BASE BIOLOGICA

STATO: materiale in fase di sviluppo

 

Dalla collaborazione con l’Istituto tedesco Fraunhofer, l’azienda Linotech e il produttore di teloni Heytex hanno preso forma diversi prototipi di teloni a base biologica. I composti costituiti da fibre artificiali a base biologica e da un rivestimento realizzato in materiali plastici a base di amido non sono tuttavia ancora pronti per affrontare con successo la prova su strada.

OBIETTIVO: TELONE DI CAMION

 

E, dato che non tutti i teloni hanno la stoffa per fare carriera sui camion, è entrato in gioco l’assemblatore di teloni svizzero Bieri, che ha provveduto ad applicare stampe sui prototipi e a dotarli di cinghie e occhielli. Così la potenziale rivoluzione dei teloni potrà farsi strada anche su camion di piccole dimensioni.


Ora per i nuovi teloni è venuto il momento di viaggiare in lungo e in largo ed essere esposti a sole, vento e piogge acide. I test su strada ci diranno quanto i materiali si prestino a essere impiegati come telone di camion. Sarà l’occasione per vedere, ad esempio, se si indeboliscono troppo in fretta e, non da ultimo, se le scritte aderiscono bene.


Si tratta di una questione cruciale non solo per le aziende di spedizione, ma anche per FREITAG: in fin dei conti, infatti, dal telone dovranno essere ricavati pezzi unici gettonatissimi.

FREITAG Circular Tarp Prototype

Immagini: Yuri Schmid & BIERI

Truck Tarp Prototype
Circular Truck Tarp Prototype T001
Circular Truck Tarp Prototype T002
Circular Truck Tarp Prototype T002
Circular Truck Tarp Prototype Print
Circular Truck Tarp Print
Circular Truck Tarp
Circular Truck Tarp

NON È DETTO CHE IL PRIMO SIA IL PIÙ VELOCE

In questo momento non è ancora possibile prevedere quale dei quattro progetti parziali e quali materiali si trasformeranno nel primo telone di camion commerciale a prova di economia circolare. Forse emergerà anche più di un’alternativa agli attuali teloni di camion in PVC. Dopotutto, infatti, molte autostrade portano a Milano e nessuno sa quale sia la più rapida e la più conveniente per raggiungere Roma.

 

Una cosa però è certa: il know-how acquisito con i primi prototipi andrà ben presto a vantaggio anche degli altri sviluppi, che proseguono a pieno ritmo.


Attendiamo con impazienza che gli straordinari partner del progetto diano il via alle prossime fasi e che tante altre tornate di test producano risultati positivi. Non vediamo l’ora di scomporre i piccoli prototipi di telone per sottoporli a verifiche anche nel prossimo ciclo di vita che li vedrà trasformarsi in borse FREITAG a prova di economia circolare.

«Se un filone di sviluppo convince per la propria elevata circolarità, magari un altro sarà in grado di entusiasmare grazie al minor prezzo del materiale»
– Anna Blattert di FREITAG

COME TUTTO È INIZIATO

 

A ottobre 2020 abbiamo deciso di rimboccarci le maniche e di dare il via allo sviluppo di un innovativo telone riciclabile, che ovviamente dovrà essere robusto, durevole, idrorepellente e pratico quanto il suo tradizionale predecessore in PVC. Invece di finire nella spazzatura, vogliamo che il nuovo telone si inserisca nel ciclo biologico o in quello tecnico. In altre parole, dovrà decomporsi biologicamente o scomporsi in materiali tecnici che, con il riciclo, daranno vita a nuovi teloni o ad altri prodotti. 


Tramite i contatti di lavoro quotidiani, quali ad esempio spedizionieri e assemblatori di teloni, il team di progetto ha sondato la catena di fornitura dei teloni e ha cercato partner interessanti e interessati con il necessario know-how su materiali, prodotti chimici e compositi. Insieme ad aziende ed ed enti di controllo dei processi nel settore dell’economia circolare e dei test sui materiali è emerso un collettivo eterogeneo di partner altamente motivati, che stanno lavorando alla rivoluzione dei teloni secondo un metodo agile a più corsie e orientato agli obiettivi.

FREITAG Circularity Graphic

LA RICERCA DEL MATERIALE ADATTO

 

Nell’autunno del 2021 il team di progetto ha potuto toccare con mano i primi prototipi di materiale, ovvero combinazioni di diversi tessuti e materiali di rivestimento che avevano conseguito risultati incredibilmente positivi nei test. Ma, prima che i teloni di camion riciclabili possano affrontare la dura realtà dell’asfalto, c’è ancora un bel po’ di strada da fare. Abbiamo fatto di tutto e di più per vedere sfrecciare su un camion il primo prototipo di telone nel 2022.

 

Tuttavia, prevedere quando il telone riciclabile entrerà nella produzione di serie e il ciclo dei teloni per camion potrà essere chiuso è un’impresa ardua. Non c’è tempo da perdere: dopotutto dovremo aspettare almeno altri cinque lunghi anni di viaggi prima che da questi teloni si possano finalmente ricavare delle borse, i primi pezzi unici FREITAG realizzati a ciclo chiuso.

 

Vuoi saperne di più? Allora non perderti l’intervista alle nostre due Circular Technologist. Se poi non stai più nella pelle al pensiero della prima borsa realizzata con teloni eterni, non ti resta che abbonarti alla newsletter di FREITAG per sapere tutte le novità in programma nei prossimi anni.

 

Grazie per l’interesse e per il sostegno, ce la faremo!

Circular Tarp Art Work Nicolas Polli
Circular Tarp Art Work Nicolas Polli 2
Circular Tarp Art Work Nicolas Polli 3
Circular Tarp Art Work Nicolas Polli 4
Circular Tarp Art Work Nicolas Polli 5

IL TELONE «CIRCOLARE» COME MODELLO

 

Per realizzare le sue opere, l’artista e fotografo Nicolas Polli ricicla spesso i resti della sua vita quotidiana. Per la sua personale interpretazione della nostra caccia al telone a prova di economia circolare, per una volta ha rinunciato agli avanzi e alla spazzatura e ha utilizzato invece i nostri test box circolari.

«Mi fa molto piacere che in alcuni test il materiale di rivestimento a base biologica si comporti addirittura meglio del PVC.»
– Bigna Salzmann, Circular Technologist

GLI ESPERTI DI CIRCOLARITÀ RACCONTANO

Anna e Bigna ricoprono il ruolo elettrizzante di Circular Technologist in FREITAG.

 

Sono dunque il nostro centro di competenze interno per l’economia circolare e la tecnologia ambientale e danno una mano preziosa in vari progetti volti a rendere FREITAG sempre più protagonista in un’economia circolare.

 

Ma per ora la loro missione è ancora un po’ distante dalla nostra realtà quotidiana: lo sviluppo del telone a prova di economia circolare.

Bigna and Anna Technologicas

Cosa significa davvero circolarità per voi?

Come nasce un telone a prova di economia circolare?

Perché vi sforzate di creare un telone riciclabile anziché limitarvi a trovare una «materia prima» alternativa?

Quali cambiamenti comporta un telone riciclabile per il settore dei teloni di camion e il ramo dei trasporti?

Durante o dopo l’impiego come materia prima per le borse, il materiale per teloni a prova di economia circolare dovrebbe poter essere utilizzato anche per altri prodotti?

Quando vedremo i primi prodotti realizzati con teloni riciclabili?

Che cosa rappresenta il telone a prova di economia circolare per FREITAG? E per i consumatori?

Qual è stata la sfida più grande e quale la sorpresa più bella finora nel progetto?

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